#WorldPastaDay 2016 un giorno tra storia e futuro

#WorldPastaDay 2016 un giorno tra storia e futuro


Il 25 Ottobre scorso in tutto il mondo si è festeggiato il #WorldPastaDay ed io insieme ad altre blogger e giornalisti siamo stati ospiti di Barilla per una giornata che ci ha portati alla scoperta dallo spaghetto più antico del mondo fino alla rivoluzionaria pasta in 3D!!!

Ma andiamo in ordine tutto è partito dalla Corte di Giarola dove in piena Food Valley si erge una bellissima corte rurale all’interno della quale troviamo il Museo della Pasta e quello del Pomodoro, guidati dal  Prof. Gonizzi e dal Prof. Ballarini, abbiamo visitato l’unico Museo della Pasta presente in Italia scoprendo al suo interno oggetti di inestimabile valore passando dal chicco di grano fino a seguire tutta la filiera produttiva dall’antichità fino ai nostri giorni.

Il museo si divide in varie sezioni abbiamo scoperto le varietà di grano,le loro caratteristiche e le modalità di coltivazione ammirando antichi strumenti di lavoro,siamo passati attraverso le macine e le varie tipologie di mulino ammirando come la tecnologia e le tecniche di lavorazione siano evolute negli anni,abbiamo ammirato attrezzi domestici (bellissimi) che venivano utilizzati per la lavorazione della pasta fresca,in particolar modo sono rimasta affascinata dalla varietà di rotelle taglia pasta dalle forme più disparate ( e niente la cuoca viene sempre fuori in queste occasioni),

abbiamo osservato i macchinari di uno dei primi pastifici industriali risalenti alla prima metà dell’ottocento e scoperto  le varie fasi di produzione,fino ad arrivare alla sezione dedicata al pastificio moderno con una splendida esposizione di trafile in bronzo,ci siamo imbattuti in una parete piena di scolapasta, abbiamo ascoltato estasiati tutto il racconto delle nostre speciali guide e scoperto all’interno del museo lo spaghetto più antico del mondo.img_20161102_213816 img_20161102_214137

Rinvenuto nel 2013 all’interno di un fascicolo conservato nell’Archivio di Stato di Parma,conservato in una busta con ancora i sigilli in ceralacca,all’interno della quale si conservava un campione di spaghetti risalente al 1838 per la storia di questo ritrovamento e del perché fosse conservato potrete scoprirlo visitando il museo della pasta ( che vi consiglio vivamente) o comodamente da casa cliccando  qui.foto-spaghetto-piu-antico-del-mondo-1837

Finita la visita presso il museo il nostro #WorldPastaDay è andato avanti ci siamo spostati in centro a Parma dove si trova Academia Barilla qui siamo stati accolti da Luca Barilla vicepresidente dell’azienda che ci resi partecipi con le sue parole di quanto amore ci sia nel loro lavoro, nella loro azienda e nei prodotti che producono avendo sempre un’occhio di riguardo per le persone e per il pianeta con il loro motto “Buono per Te…Buono per il Pianeta”.

Luca Barilla Vicepresidente Gruppo Barilla
Luca Barilla Vicepresidente Gruppo Barilla

Abbiamo avuto la fortuna di vedere all’opera la vincitrice del recente Pasta World Championship Barilla 2016 per la sezione “Talent Chef “ Caterina Amelio, che ha preparato durante il suo Showcooking il piatto che l’ha portata alla vittoria gli “Spaghetti al profumo di mare su carpaccio nero di pasta” un piatto particolarmente elaborato frutto dell’amore di questa giovane e timidissima ragazza che a soli 23 anni si è rivelata una grande Chef piena di passione e tenacia,la stessa tenacia che l’ha portata a diventare chef responsabile della partita della carne presso il ristorante di Gordon Ramsey au Trianon (1 stella Michelin)  a Versailles e ad essere l’unica donna all’interno di una brigata fatta di uomini (vai Caterina fatti valere) oltre a vedere come si realizza questo piatto abbiamo avuto la fortuna di poterlo assaggiare e, non ci sono parole per spiegare l’armonia degli ingredienti,un piatto che difficilmente io e le mie papille gustative dimenticheremo.img_20161102_214533

In seguito abbiamo visto all’opera la stampante per realizzare la pasta in 3D,un progetto realizzato a Parma e nato dalla collaborazione di Barilla con il centro di Ricerca Olandese TNO che con l’utilizzo di sola semola di grano duro e acqua in 2 minuti è in grado di produrre pasta fresca dai formati più disparati,dite addio a penne e rigatoni (scherzo la tradizione non si tocca!!!) e date il benvenuto ad alberelli, fiori e tutto quello che la fantasia ci suggerisce (pensate a che figurone se alla cena di natale servite degli alberelli in 3D )e anche in questo caso lo chef di Academia Barilla ha deliziato i nostri palati con un piatto degno di un pittore,con un esplosione di sapori e colori attorno ad un Alberello realizzato con la stampante 3D.

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La giornata si è conclusa nella  Biblioteca Gastronomica dove abbiamo pranzato e brindato tutti insieme,e da dove grazie a questa giornata sono nate nuove amicizie.

Un Grazie speciale a Barilla per avermi resa parte della Giornata Mondiale della Pasta e per avermi fatto scoprire posti ( e piatti 😉 )così speciali.

#WorldPastaDay #WeLovePasta